Cosmesi
PERIODONERO

progetto, impianti e drammaturgia Eva Geatti e Nicola Toffolini
animazioni video Emanuele Kabu
programmazione interattiva, elaborazione sonora e visiva Frank Halbig e Olivia Toffolini
grafica video danXzen
frammenti sonori Frank Halbig, carlomargot e Rotorvator
collaborazione tecnica Michele Bazzana e Giovanni Marocco
una produzione Cosmesi 2009
con CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia e Centrale FIES
con il supporto tecnico di ZKM | Center for Art and Media Karlsruhe

Come se fosse una nuvola di piog­gia che passa, o uno spartito musicale di sole note basse, o una gallina che attraversa la strada traffica­ta, periodonero scorre davan­ti agli occhi invitando ogni sfortuna e fallimento. Il susse­guirsi degli eventi negativi, non imputabili a negligenze o colpe, si presentano sullo schermo di­segnando una serie di sventure piccole e grandi, in una sequen­za di tendine grafiche. Il negati­vo, in senso astratto e letterale, accompagna le rifles­sioni verso la totale svalutazio­ne, verso un basso profilo, verso ciò che è sfavorito. In uno spazio e in un tempo rappresen­tato con uno schermo, non molto lontano da questa era, periodonero si propone come spettaco­lo stragista, dove ogni cosa, se può andare, andrà storta.

Cosmesi è un gruppo di ricerca formato nel 2001 da Eva Geatti e Nicola Toffolini con la volontà di condurre un'indagine della scena come dispositivo, del teatro come luogo di coinvolgimenti e di caos per esperimenti dell'immaginazione. L’idea fondante della compagnia parte dalla costruzione di architetture autonome (astratte o meno) capaci di contenere un corpo. Nel 2005 con Avvisaglie di un cedimento strutturale vincono il premio Iceberg a Bologna, seguono gli spettacoli Mi spengo in assenza di mezzi e Lo sfarzo nella tempesta, che debutta a Santarcangelo dei Teatri nel 2007.