Simon Vincenzi

venerdì 7 maggio - Ex-Filanda h. 21.00


LUXURIANT                                                                                        
Within The Reign of Anticipation
An Ouroboros Recording as part of Operation Infinity

www.operationinfinity.org/

venerdì 7 maggio h. 21
Ex-Filanda
 

LUXURIANT Within The Reign of Anticipation,una coreografia perpetua di caos, allucinazione e profezia, performance dell’artista londinese Simon Vincenzi, nuova ed esclusiva tappa in progress del progetto Operation Infinity, avviato nel 2007 e ancora in corso di sviluppo. LUXURIANT attiva un immaginario fuori controllo in cui gli accadimenti d’improvviso possono tradire lo schema iniziale e diventare equivoci, mettendo in crisi i differenti livelli di simulazione/dissimulazione, reale/fittizio del proprium teatrale. Portando alle estreme conseguenze l’idea di un teatro d’intrattenimento, si genera un paesaggio scenico senza confini precisi, luogo del pericolo e dell’assedio a distanza, arma di controllo che incorpora le devianze del potenziale spettacolare. Imperniato su un ouroboros recording soundscape, il loop gestuale convulso dei performer getta l’accadimento in uno spazio di inquietudine: un teatro-delirio in cui ogni eccesso percettivo diviene norma.

   
 
Bock & Vincenzi nasce a Londra nel 1995 dall’incontro di Frank Bock (performer/coreografo) e Simon Vincenzi (regista/designer). Dalla loro collaborazione nascono spettacoli per adulti e bambini nei quali definiscono l’urgenza di assecondare un’istanza processuale e progettuale che li conduce verso una concezione del fatto teatrale come svolgimento d’indagine in progress. Questo aspetto li colloca di diritto nel solco di quella tendenza verso l’irresolutezza dell’accadimento, verso il definitivamente non-finito, verso l’abbandono progressivo di un orizzonte di senso totalizzante e pervasivo. Il progetto invisibile dances… sviluppato dal 1999 al 2006, attraverso una costellazione di micro-produzioni, eventi, fasi laboratoriali e produzioni spettacolari segmentati in 27 blocchi operativi, un libro (from afar: a show that will never be shown) e due esiti spettacolari L’Altrove (37th International Theatre Festival, Venezia)  e Here, As If They Hadn’t Been, As If They Are Not. An epilogue (Nottdance06, Nottingham 2006) ha visto la collaborazione di 50 persone tra attori, performer, danzatori, artisti, programmatori informatici, filosofi, fotografi, poeti, e una medium nel tentativo di i rappresentare ciò che è invisibile, assenza, che si da negandosi. Ne nasce una “coreografia cieca”, una splendida esecuzione intenta a registrare quelle presenze fantasmatiche, immagini ipnotiche mobilitate per catturare l'istante di visibilità, nel processo in cui il movimento appare inafferrabile.
 
Simon Vincenzi ha lavorato come designer nel teatro sperimentale, nell’Opera e nel cinema, ha collaborato con Impact Theatre, English National Opera, Nottingham Playhouse, ICA London e il National Theatre, Laban Contemporary Dance Institut. Sua è l’ideazione del progetto Operation Infinity che ha all’attivo le performance: The Crimes of Representation (2007), The Infinite Pleasures of the Great Unknown (2008), CLUB EXTINCTION (2009). È uno dei coreografi del progetto 2#Swiss Cube 2010 dell’Istituto Svizzero di Roma, dove ha presentato The Ouroboros Recordings.