Invernomuto
     
 

Xing presenta

Village Oblivia                  

un progetto di Invernomuto

in collaborazione con Amy O'Neill, Ottaven e Davide Savorani

con la partecipazione di Seconda Fondazione, Silvia Fanti e Fabio Acca

dalle ore 15 alle ore 21


ore 15 > 18 Gatekeepers
ore 18 > 20 Ride over Oblivia
ore 20 > 21 Esodo provvisorio

 

Village Oblivia vuole misurarsi con uno spazio, abitarlo, e accogliervi una serie di eventi e oggetti. Un essere informe, un insediamento nomade, esteso sulla lunga durata, dove fermarsi e deambulare. Un ambiente in lento progress in cui è possibile aggrapparsi a forme e ad abbozzi di immaginari.

Il villaggio accoglie contributi esterni attraverso i quali si alimenta, gioca e dialoga, assecondando flussi ed umori lungo una linea temporale aperta, ma dipanata in fasi d’azione. Se il suono - seppur in molteplici forme - occupa costantemente l’ambiente, l’alternanza di presenze eteree e fisicamente reali ne è complemento, ognuno attivando spazi percettivi e reazioni a catena, oppure semplicemente accadendo.

Il progetto è sviluppato in tappe, all’interno di luoghi sempre differenti, seguendo la propria indole nomade e costantemente in fieri, vagando e ricomponendosi nelle diverse circostanze: ogni volta si assisterà ad un processo di ri-costruzione, ad una relazione rinnovata con gli spazi e ad una mutevole lista di abitanti.

In occasione della prima tappa di Village Oblivia è prevista l’uscita di un numero speciale di ffwd_mag, ulteriore ampliamento dell’indagine visiva del progetto.

 

Invernomuto nasce nel 2003 dall’unione di Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi, che si avvalgono della collaborazione di Davide Barbieri per gli aspetti musicali.
Ponendo l’accento sul collasso e la commistione di linguaggi l’operato del gruppo si concretizza in produzioni fuori formato come il progetto editoriale ffwd_mag, ricerca che si espande nella produzione di video, nella progettazione di live-media performances e nella curatela di eventi e progetti speciali.
Invernomuto partecipa a mostre collettive e festival internazionali, tra cui “Italian Live Media 04” (Roma, 2004), “Domus Circular” (Milano, 2005), “Cinema Infinito/Never Ending Cinema” (Trento, 2006), “Netmage 07” (Bologna, 2007), per il quale curano l’art direction e il progetto “Bissera”, “Invisible Miracles” (Milano, 2007). Nel 2006 Invernomuto cura la mostra personale “Whalesland”, negli spazi di C/O careof (Mi). Il progetto ffwd_mag viene presentato in numerose città italiane.
Nel 2004 partecipa a The Listening Eye, Venezia, workshop con Christian Marclay, nel 2007 al XIII CSAV, Fondazione Ratti, Como, visiting professor Joan Jonas e alla residenza promossa dalla Dena Foundation for Contemporary Art, Parigi, in occasione della quale presenta l’installazione “Fire Makes the House Grow”. Nel 2008, Invernomuto presenta “Teastas Mor”, mostra personale presso Galerie Patricia Dorfmann (Parigi, Settembre 2008) e partecipa alla Biennale Architettura 11, Venezia con “Perspectives on Archive: Check-In Architecture”. “Village Oblivia”, un evento esteso sulla lunga durata si svolgerà tra Ottobre 2008 e Gennaio 2009.

www.invernomuto.info
www.ffwdmag.info