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CRISALIDE > XIV edizione > 8 - 16 settembre 2007 > Forlì - Bertinoro > I would prefer not to
   
> Dalija Aćin
> Habillé d'eau
> Fanny & Alexander
> Masque teatro
> Richard Pinhas e Jerome Schmidt
> Daniela Cascella
> Giardini Pensili
> Gabriele Frasca
> Stefano Gattelli
> Enrico Pitozzi
> Rocco Ronchi
> Anton Roca

Bartleby = Tetsuo; visto che la formula ci sfugge alla velocità della luce. Un buco. Quanti di assenza. Grani di tempo. L'oggetto Bartleby sembra più una stazione di smistamento delle assenze che delle presenze (se possibili). Bartleby è macchinario, questa volta assolutamente produttivo; fa fuori, annienta la macchina celibe. I prefer not to come performance che danza il suo annullarsi. Concentrata sul ritmo delle sue occorrenze, la formula si presenta come un ritornello che se da un lato sembra preludere al processo di territorializzazione, dall'altro, dal lato più oscuro, sembra invece portare all'annichilimento del limite: non più argini, ma neppure la più lontana possibilità di partecipare dell'inifinito. Infinito spezzato. Un buco avevo detto all'inizio. Un buco nero del tempo, infine.

 
Non c'è sospensione né levitazione se si guarda la formula con gli occhi di chi si trova tra il suo terrazzo e l'asfalto della strada sottostante, bensì l'infinito peregrinare in uno stato turbolento, finalmente riconciliati alla condizione di particella il cui spin (senso di rotazione o direzione di avanzamento?) muta costantemente. Un'anomalia nel sistema, atto puro di resistenza, Bartleby abolisce con un colpo di spugna ogni divisione intervallare per originare una musica...tic…tic…ritmico “oscillare nel silenzio”.  
   
08
sabato
ore 21 Ex-Filanda Forlì durata 54'
Masque teatro
/ Materia cani randagi
                                                                   
ideazione e regia Lorenzo Bazzocchi / con Catia Gatelli, Eleonora Sedioli, Lorenzo Bazzocchi, Andrea Basti, Matteo Gatti e con Bevano Est / scene Lorenzo Bazzocchi, Eleonora Sedioli / musiche Bevano Est / luci Lorenzo Bazzocchi / tecnica Andrea Basti / elettronica Matteo Gatti / organizzazione e cura Catia Gatelli, Rosanna Lama.
           
                                                                   
Cani randagi. Prosegue il viaggio attraverso l'occhio ciclope dell'impossibile coesistenza di entrambe le parti sulla scena. io statico < io dinamico.
 
09
domenica
> ore 18 Ex-filanda Forlì durata 54'
Masque teatro
/ Materia cani randagi
 
> ore 21.30 Ramo Rosso Forlimpopoli durata 70'
Fanny & Alexander
/ Vario
  conferenza spettacolo di Luigi de Angelis
 
  Nella stanzetta o corridoio segreti dove ogni giorno sosto in attesa di una nuova epifania, come si manifesta la figura? Come e con cosa si contagia? Da quale serbatoio proviene? Come condiziona l'atto creativo? La figura è univoca o dinamica? Su quale orizzonte si staglia? Come si complica? Ogni spettacolo è la manifestazione momentanea o offerta pubblica, comunitaria di un distillato che si incarna nella figura, mentre la stanza o corridoio segreti continuano a produrre nuove epifanie...Come si inserisce nell'atlante variegato del processo poetico?
       
 
13 / 14 / 16
villa Masini - Massa Castello Ravenna
Silvia Rampelli / Habillé d'eau
  Laboratorio / La natura dell'atto
                       
     
Esiste un universale dell'atto performativo? Il progetto indaga la natura dell'atto come condizione del proprio manifestarsi. Ne pratica i fondamenti: materia, tempo. Prevede un esercizio dello stato corporeo focalizzato sull'espirazione, al fine di sviluppare una condizione di presenza dislocata, non gerarchica, organicamente esperibile. La successiva applicazione performativa verifica ed espande il quesito originariamente posto. Il laboratorio intende approfondire in modo specifico il transito dalla cognizione alla determinazione dell'atto.
   
 
12 / 13 / 14
dalle 21 alle 24 Ramo Rosso Forlimpopoli
una proposta di Anton Roca
  luogoComune / Loggia dei sogni #
 
Attivazione di uno spazio partecipato nel Ramo Rosso e nel quale sarà possibile donare i propri sogni. Quelli fatti nel sonno, ma anche quelli fatti ad occhi aperti. La "raccolta" di esperienze dell'inconscio come elemento fondante una comunità temporanea, in divenire e costituita da individui che non si conoscono fra loro ma accomunati dalla condivisione atemporale di una parte del loro territorio intimo e personale.
 
13
giovedì
ore 21 Ex-Filanda - durata 15'
Habillé d'eau
/ Camera
     
ideazione e regia Silvia Rampelli / Danza Alessandra Cristiani / Luce Gianni Staropoli / Produzione Habillé d'eau - Teatro furio Camillo
   
 
Seconda articolazione di un progetto sul tempo che prevede ulteriori esiti e aspira - al suo termine - all'assoluta asimmetria dell'incompiuto. Camera, brevissima riflessione sull'unità. Lungo l'asse temporale.
   
       
ore 22 Ex-Filanda
Rocco Ronchi
  Introduce Enrico Pitozzi
/ Abécédaire
  divenire resistenza minoranza
       
Il divenire è un passaggio, il trasporto di qualcosa, o è l'atto di passare? A che cosa si deve resistere? Essere minoranza o essere minoritari?
 
14
venerdì
ore 21 Ex-filanda durata 54'
Dalija Acin
/ Handling with great care
 
Ideazione, coreografia e scenografia Dalija Aćin / con Dalija Aćin, Ana Ignjatovic / Drammaturgia Sasa Bozic
   
 
Handle with great care tratta la questione della memoria - immagini, cose e nozioni che rimangono oltre noi in un flusso continuo di realtà - in un modo inusuale, suggestivo, e immaginifico. In un anonimo, incommensurabile spazio di memorie ri-costriute, scene immaginarie, ri-produzioni di ciò che è perduto, corpi fluttuano fra ciò che è mostrato e ciò che rimarrà per sempre non-detto... Questo spettacolo aspira a rispondere alla domanda: può la minimizzazione dei mezzi portarci molto più in là, fino a ciò che davvero c'è di incisivo nello spettacolo?
 
 
15
sabato
ore 21 Ex-Filanda - durata 50'
Habillé d'eau
/ Beate
ideazione e regia Silvia Rampelli / Danza Alessandra Cristiani, Andreana Notaro / Luce Gianni Staropoli / Produzione Habillé d'eau - Teatro furio Camillo
       
     
Apparentemente focalizzata sull'epifania del tempo, nel grande negativo lasciato dal ritrarsi della sostanza, il luogo di questa prova performativa è, in realtà, la soglia non misurabile del fluire fruire della durata. La persistenza dell'oggetto genera una fluttuazione che sfoca la nozione di identità. Vano contare alla rovescia: qualsiasi successione non equivale al suo inverso. Terza articolazione di un progetto sul tempo che prevede ulteriori esiti e aspira - al suo termine - all'assoluta asimmetria dell'incompiuto. Beate, nome proprio senza vocazione, è una nervatura scoperta. Muta manifesta insufficienza.
     
ore 22.30 Ex-Filanda
  / Materia tempo
conversazione con:
  Silvia Rampelli / Rocco Rocchi / Enrico Pitozzi / Masque / Dalija Acin / Fanny & Alexander / Stefano Gattelli
 
 
"Da più di un anno il tempo è la focalizzazione della mia ricerca, intendendo per esso non l'aspetto di categoria o funzione, ma la materia-tempo come oggetto duro, esperibile tentendo una radicale inversione figura/sfondo, dove il tempo diventa figura e la sostanza (presenza fisica) diviene sfondo. Ne osservo i risultati." Silvia Rampelli
       
16
domenica
dalle ore 18 Ex-Filanda-Forlì
Daniela Cascella
  introduce Enrico Pitozzi
/ Scultori di suono?  
 
Un percorso attraverso i materiali della musica sperimentale degli ultimi anni tra zone di transito e slittamenti di forme sonore.
 
Giardini Pensili
/ Empty words
a cura di Roberto Paci Dalò
collaborazione Simonetta Belli, Yue lu
produzione Giardini Pensili, Velvet Factory
   
A partire dal libro "Millesuoni. Deleuze, Guattari e la musica eletronica", viene creato per Crisalide uno spazio acustico - sviluppato nella sua orizzontalità come nella sua verticalità - ato a contenere parole e suoni a partire da una riflessione su parole chiave quali: stratificazione, architettura invisibile, caso, anarchia, rumore, soundscape, drammaturgia, mito, ritornello, archivio, D&G, John Cage.
             
 
conversazione in ambiente acustico multicanale dal vivo con Gabriele Frasca, Roberto Paci Dalò, Enrico Pitozzi
   
 
Richard Pinhas
/ Deleuze et le problème de la Répétition
   
Plus specifiquement en regard des productions "artistiques" et sourtout du proces de production sonore (musique).
 
ore 22 Ex-Filanda durata 105'
Richard Pinhas + Jerome Schmidt
/ Pour Gilles: Différence dans la Répétition,
  Un concert, 2007
   
direzione artistica ed organizzazione Masque teatro
assistenti all'organizzazione Claudia Angrisani / Rosanna Lama
cura degli incontri Enrico Pitozzi
ringraziamenti Bernardetta Masini
   
info
www.masque.it
masque@masque.it
 
t. 0543 370506
cell. 393 9707741
cell. 3382380622
 
per tutti gli spettacoli è gradita la prenotazione
ingresso agli spettacoli € 8
* prenotazione obbligatoria
# ingresso libero
 
> Ex-Filanda
via orto del fuoco, 3 Forlì
 
> Ramo Rosso
via Emilia x Cesena, 2011
 
> Villa Masini
Massa Castello - Ravenna
 
con il contributo di:
Regione Emilia-Romagna / Provincia di Forlì-Cesena / Comune di Forlì / Comune di Bertinoro
Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì  
si ringrazia: Quodlibet
 
> masque teatro